sorellina ti adoro

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Dan_94
view post Posted on 9/7/2010, 20:49




Sorellina


La storia più bella della mia vita, dopo dieci anni ricordo ancora quei giorni trascorsi insieme nella casa al mare, quando i nostri genitori se ne andavano fuori in barca con i loro amici e ci lasciavano a casa da soli.
Quel giorno non so cosa successe, ma le nostre energie si attrassero come due calamite e si fusero assieme…
Partiamo dall’inizio…io avevo quindici anni e lei solo quattordici, era bellissima aveva lunghi capelli biondi, occhi verdi, dei lineamenti dolci con quelle panne sul nasino che le davano un’aria sbarazzina, ma il pezzo forte era il suo fisico slanciato gambe perfette, dritte e ben affusolate caviglia fina, un culetto stretto ma ben pronunciato, un vitino da vespa per poi arrivare ad un seno sodo, da adolescente, ma che sfiorava una terza misura, n’ero innamorato, la amavo peccato che fosse la mia sorellina.
Ebbene si, fino a quel giorno il mio amore per lei era stato solo fraterno, tra noi c’era una complicità ed un’intesa perfetta nessuno poteva ferirci, ci raccontavamo di tutto, dai problemi alle prime esperienze sessuali, anche se erano solo baci data la nostra tenera età, ai casini che combinavamo, comunque potevamo contare l’uno sull’altra sempre in qualsiasi occasione.
Quel giorno però successe qualcosa che entrambi, non sappiamo ancora spiegare stavamo facendo un po’ di yoga in giardino, la nostra casa era molto grande aveva un parco immerso nella pineta che ti portava direttamente sullo splendido mare della Sardegna, in casa non c’era nessuno erano fuori con amici a fare una regata e quindi saremmo rimasti soli per tutto il giorno, nella nostra famiglia c’è stato sempre insegnato a vivere la nostra sessualità liberamente senza tabù spesso prendevamo il sole, nudi o ci si trovava a fare la doccia insieme, era normale toccarsi scherzare non avevamo tabù.
Finito di rilassarci con lo yoga ci vuole un bel bagno, ci sfilammo velocemente i costumi e via in acqua, si stava benissimo, il rosa del sole che stava nascendo, ci avvolgeva dando alla nostra piccola baia un aspetto divino, mi distesi sulla sabbia per farmi scaldare dal tepore dell’alba, Nicol stava uscendo dall’acqua , era splendida sembrava una dea non mi stancavo mai di dirglielo perché sapevo che gli piaceva, anche se mi diceva di no, quel giorno vederla venire verso di me avvolta da quella luce mi fece provare dell’emozioni diverse, ero nella sabbia nudo il mio pene che s’ingrossava, ma non mi creava nessun problema non mi vergognavo spesso lo aveva visto.
Ora era di fronte a me in piedi, in tutta la sua bellezza, l’acqua fredda le aveva fatto venire i capezzoli duri, il mio sguardo cadde fra le sue gambe, lo stacco che aveva fra le cosce, il morbido pelo biondo che gocciolava, mi eccitavano me lo sentivo scoppiare da quanto mi tirava ma lei ci scherzava come sempre, le dissi cosa provavo ma la cosa non la turbava minimamente, anzi con tutta la sua ingenuità si lanciò sopra di me, sentivo la sua passerina che scaldava la mia verga la strinsi a me e lei per giocare iniziò a strofinarla, mi fissava con i suoi occhioni verdi, sapevo che stava scherzando in fondo era mia sorella, stetti al gioco ed iniziai a muoverlo piano strofinadolo sul clito e più giù, la cosa le piaceva sentivo i suoi umori bagnarmi spinsi un po’ e forzai quella piccola barriera, scivolando appena dentro, le sue labbra avvolgevano il glande eccitato, con un sorriso mi disse ti piacerebbe è…vado a farmi la doccia va’..e si tolse…
Io rimasi a guardare quel culetto allontanarsi, ero confuso, mi tuffai in mare e nuotai per un’ora.
Al mio rientro trovai la colazione pronta, mi feci una doccia e ci sedemmo a mangiare..
Ero ancora nudo e anche lei mi chiese cosa avevo provato prima, non le nascosi la mia eccitazione le raccontai filo per segno tutto quello che avevo provato, il calore quando mi stringeva i suoi umori sul mio pene duro, la voglia di andare oltre… era divertita dal mio racconto, poi ammise che anche lei aveva provato le stesse emozioni “ quando hai forzato la mia verginità mi sono spaventata, ma avrei voluto che…” e lasciò morire il discorso.
Spesso avevamo parlato di sesso c’eravamo anche masturbati insieme, per capire cosa si provava, ma i nostri sessi eccitati non si erano mai avvicinati così, mai avevamo osato.
Tornammo in spiaggia a prendere il sole e ci rimanemmo fino a tardo pomeriggio, non parlammo più quel giorno di quello che era successo, l’indomani andai a svegliarla le portai la colazione a letto, mi distesi con lei per farle le coccole, spesso lo facevamo, ma come l’abbracciai la vicinanza mi eccitò, non era mai successo, scivolò con la mano e lo afferrò iniziò a strofinarlo sulle mutandine già umide era eccitata anche lei, il gioco durò pochi minuti quel contatto pelle su pelle mi fece venire schizzai il mio seme sul suo pelo e sulla sua cosina bagnata, corse subito a lavarsi, entrai in doccia con lei, ci fu un po’ d’imbarazzo perché entrambi sapevamo che era sbagliato, però ci piaceva, superare i nostri limiti era un gioco per noi…
Le insaponai la schiena massaggiandola dolcemente afferrai i seni sodi ed eccitati e la strinsi a me baciandola sul collo, lei muoveva il suo culetto strofinandolo sulla verga rinvigorita…
Andammo nel letto lei si distese apri le gambe la sua cosina dischiusa mi aspettava, scesi.. leccandola, assaporavo i suoi sapori così generosi, mentre con la lingua affondava nell’intimità di mia sorella, quando mi rialzai l’avevo fatta venire, afferrò il membro e lo risucchiò nella sua bocca vellutata, m’immersi ancora nelle sue labbra con la punta raccolsi il nettare che scendeva dalla fessurina, leccavo con amore con dolcezza non trascurando nulla ogni cm meritava la mia attenzione il suo clito eccitato le labbra che si aprivano come petali di un fiore, il pertugio caldo morbido, e il suo ano rotondo perfetto, lo leccai, spinsi con la lingua forzandolo, a lei piaceva la sentivo ansimare si contorceva dal piacere, mentre mi succhiava avidamente.
La guardavo in tutta la sua eleganza nel afferrare il suo nuovo giocattolo, lo prendeva con entrambe le mani con la lingua disegnava dei cerchi lungo tutta la sua lunghezza per poi risucchiarlo in gola, accarezzavo il suo viso spostandole la lunga chioma che lo copriva, era adorabile sentivo il suo amore per me crescere mentre mi faceva il primo pompino della mia vita, la staccai e ci baciammo con passione la strinsi a me lei incrociò le gambe attorno alla mia schiena e lo fece scivolare dentro di se ,i suoi fianchi iniziarono dolcemente a roteare afferrai i seni baciandoli affondando sempre di più, sentivo la sua cosina avvolgere la mia verga il suo calore i suoi umori che colavano sulle gambe, la strinsi a me rovesciandola sul letto, seguiva i miei movimenti, le miei spinte la facevano gemere di piacere affondavo con dolcezza in quella deliziosa fichetta era stretta e morbida, il pelo soffice che la copriva le grandi labbra rosse dall’eccitazione, era bellissima mi lasciai andare alle sensazioni più belle della mia vita mentre scopavo mia sorella.
Provammo tutte le posizioni che ci vennero in mente, la stanza era pregna dei nostri odori, i corpi sudati che si muovevano come un’onda, l’odore di sesso era forte, la nostra eccitazione ci aveva portato in uno stato di trans sentivamo l’energia circolare libera dal mio al suo corpo e viceversa, la presi da dietro entrai tutto scopandola con forza, con una mano potevo afferrare i seni mentre con l’altra accarezzavo la fessurina fradicia, le piaceva sentirlo dentro oscillava il suo culo inghiottendolo tutto, mi lasciai cadere lei scese piano e si sedette sopra di me di schiena senza farlo uscire le sensazioni erano forti mi stuzzicava il glande facendomi toccare il fondo, stavo godendo, afferrai le sue tette sode e spinsi di più lei rispose oscillando il culo, chiusi gl’occhi e assaporai quell’attimo divino prima di schizzare il mio seme nel corpo della mia sorellina, nello stesso momento inarcò la schiena e venne pure lei ….rimanemmo in quella posizione finche i nostri sessi ce lo permisero, assaporandone tutte le sensazioni.
Quando i nostri genitori tornarono ci trovarono abbracciati nel suo letto… ci svegliarono, cenammo tutti insieme allegramente, fu una serata stupenda naturalmente non sospettarono nulla, e l’indomani..bhè è un nuovo giorno….
 
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Çhéštér
view post Posted on 5/7/2012, 22:05




senza dignità asd
 
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Jack Dark
view post Posted on 2/8/2012, 22:19




adoro questa storia! :-)
 
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2 replies since 9/7/2010, 20:49   32734 views
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