Cara,questo è il mio regalo per te

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panchy
icon11  view post Posted on 26/6/2012, 11:00




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Sono un dipendente statale ma da buon Italiano,mi occupo di un secondo lavoro,quello del massaggiatore(affine al mio lavoro da dipendente)il quale mi da molte soddisfazioni per lo scambio diretto di sensazioni che il corpo emana.
Qui comincia il mio racconto.
Circa dieci anni fa, non avevo la possibilità economica di aprire uno studio dove poter svolgere la mia professione di massaggiatore(avevo bisogno anche di farmi conoscere come tale),cominciai a farmi pubblicità attraverso dei volantini che personalmente imbucavo nella posta dei condomini.
Le richieste di lavoro non tardarono ad arrivare,visto che i clienti soprattutto di sesso femminile preferivano farsi massaggiare in un ambiente discreto quale la loro casa.
Con questa mia attività domiciliare gli affari andavano a gonfie vele soprattutto nel periodo primaverile, fase di preparazione fisica per le donne alla prova costume in prossimità dell’estate.
Ormai la mia seconda attività era avviata alla grande e non pensavo più ad aprire uno studio privato visto che il lavoro a domicilio era più piacevole e discreto.
Non nego che durante questi anni durante le sedute domiciliari,alcune signore,sotto loro richiesta hanno voluto approfondire l’intensità del massaggio chiedendomi non solo l’uso delle mie mani ma anche del mio corpo.
A fine marzo 2010,in prossimità delle feste Pasquali,vengo contattato telefonicamente da un uomo,il quale espresse il desiderio di incontrarmi privatamente in un Bar per propormi un lavoro che dovevo svolgere.
Dopo aver precisato tutto quanto per l’appuntamento, il giorno successivo ci incontrammo nel Bar che lui mi aveva indicato,mi riconobbe subito visto le precise indicazioni che gli avevo fornito del mio vestiario.
Io ero seduto ad un tavolino un po’ più appartato e lui prese posto di fronte a me ed era visibilmente imbarazzato(pensai tra me e me, vuoi vedere che mi chiede una prestazione sessuale? (Non fu cosi).
Chiedemmo un aperitivo per rompere il ghiaccio, mi presentai, lui si presentò con il nome di Massimo,gli elencai i tipi di massaggio che effettuavo,dopo di che lui mi disse che intendeva fare una sorpresa alla moglie, quella di regalargli un massaggio total body ma che lui doveva essere presente nel vedere la moglie massaggiata perche lo eccitava .
La richiesta mi fece incuriosire molto, accettai e gli dissi cosa doveva fare prima del mio arrivo, la cosa più importante gli spiegai era quella di creare un ambiente adatto al massaggio,la stanza dove avveniva, doveva essere ben riscaldata, luci soffuse,pochi mobili intorno e la moglie prima di ricevere il massaggio doveva effettuare un bel bagno caldo in modo da preparare il corpo a ricevere le fragranze degli oli che la pelle avrebbe assorbito.
L’incontro doveva avvenire il giorno di pasquetta visto che non avevano organizzato nulla e rimanevano da soli in casa,gli precisai che per tale giorno la tariffa sarebbe raddoppiata perche festivo,lui accetto senza battere ciglio, la cosa lo eccitava. Ci salutammo dicendoci che ci saremmo sentiti telefonicamente il giorno di Pasqua per confermare l’appuntamento .
Il giorno di Pasqua ci sentimmo telefonicamente ,facendoci anche gli auguri e lui confermo l’appuntamento alle dieci del giorno successivo,confidandomi che non era più nella pelle per quanto doveva avvenire.
Gli chiesi se aveva accennato qualcosa alla moglie e lui mi rispose dicendomi che alla moglie aveva detto che sarebbe arrivato un ospite che le avrebbe fatto una bella sorpresa.
Come d’accordo il giorno successivo mi presentai alle dieci all’appuntamento,bussai al citofono e mi rispose Massimo invitandomi a salire al secondo piano,con me portavo un borsone dove vi era tutta l’attrezzatura per effettuare il mio lavoro,Massimo mi aspettava già sull’uscio della porta dicendomi che la moglie era ancora in bagno.
Entrai,mi fece accomodare in un ampio salone e notai che Massimo aveva rispettato alla lettera le mie indicazioni,ambiente ben riscaldato,aveva posizionato delle lampade dove l’intensità della luce poteva essere regolata e al centro del salone c’era un grande tappeto persiano che dava più calore all’ambiente.
Nell’attesa che la moglie uscisse dal bagno,Massimo tutto elettrizzato mi chiese di bere qualcosa insieme a lui ,mi offri del cognac che accettai volentieri e gli chiesi se era pronto ,lui mi confido che aveva posizionato anche una telecamera nascosta che avrebbe ripreso tutto e mi chiese se io avevo dei problemi nel farmi riprendere mentre massaggiavo sua moglie,perche il suo desiderio era quello di vedere sua moglie fare sesso con un altro uomo, a tale confidenza mi eccitai anche io e chiesi a Massimo se già avevano avuto esperienze del genere,lui mi disse che durante i rapporti sessuali con la moglie gli aveva accennato le sue fantasie,quella di vederla fare sesso con un altro uomo e che lei si eccitava tantissimo all’idea ma rimaneva soltanto una fantasia sessuale ed era per questo che aveva ingaggiato me per vedere se la sua donna si sbloccava.
Dopo circa un quarto d’ora di attesa , si presento la moglie di Massimo,ancora in accappatoio, fu sorpresa nel vedermi perche non si aspettava la mia presenza a quell’ora del mattino visto che Massimo aveva mentito sull’ora dell’appuntamento che doveva avvenire circa due ore dopo,lui si appresto a presentarla dicendomi questa e Marta,una donna di statura media,mora con i capelli avvolti nell’ asciugamano che gli davano un non so che di orientale,un bel seno non grande ma ben fatto,era davvero una bella donna,ma Marta era visibilmente contrariata verso il marito perche non voleva conoscere il nuovo ospite in quello stato.
Massimo si affretto a spiegargli che la sorpresa era proprio nel fatto di farla trovare in accappatoio e che il suo regalo consisteva in un massaggio rilassante che io avrei dovuto fargli, al che Marta si rivolse bruscamente verso Massimo dicendogli che non sarebbe stata disposta a farsi massaggiare da una persona conosciuta appena da qualche minuto scusandosi verso di me per tali affermazioni,ma era la verità.
Io al quel punto mi alzai per andare via ma Massimo mi blocco dicendo a Marta che per tutta la durata del massaggio sarebbe stato presente anche lui,Marta ancora un poco titubante ma poi quando guardò negli occhi di Massimo e questi gli strizzo l’occhio facendogli capire che la cosa avrebbe fatto piacere anche a lui lei accetto di farsi massaggiare,mi chiese cosa doveva fare ed io prontamente gli dissi che si doveva solo rilassare e sentire il suo corpo avvolto dalle mie mani per trarne il massimo rilassamento.
Posizionai il materassino sul tappeto al centro del salone .ci appoggiai sopra un telo di cotone verde,feci abbassare le luci e la invitai a togliersi l’accappatoio e a sdraiarsi in posizione prona in modo che avrei iniziato il massaggio dalla schiena. Marta si tolse l’accappatoio e mostro uno splendido corpo,i seni entravano in una coppa di champagne,il ventre era piatto,due fianchi che armonizzavano tutto il corpo,le gambe affusolate ma leggermente muscolose che si attaccavano ad un culo ben sodo,indossava un perizoma che una volta stesa iniziai a sfilarlo ma Marta mi blocco subito al che Massimo ancora una volta la tranquillizzo dicendogli che non c’erano problemi e che il massaggio stando completamente nuda sarebbe stato più efficace,quindi io prosegui nello sfilare il perizoma e vidi la sua figa che era totalmente rasata con le piccole labbra sporgenti e carnose che mi fecero drizzare subito l’uccello.
Massimo si posizionò in modo da godersi tutta la scena e ogni particolare del massaggio,io mi posizionai dietro la testa di Marta e comincia a spandere delicatamente l’olio dalla schiena alle gambe,Marta era ancora rigida sotto le mie mani ma la rassicurai che presto si sarebbe rilassata.
Iniziai a massaggiarle la schiena,dove mi soffermai un pò di più proprio per farla rilassare e vidi che la tensione stava svanendo in Marta rilassandosi completamente sotto le mie mani,dicendomi che la cosa incominciava ad essere molto piacevole,mi spostai velocemente ai suoi piedi e ripresi a massaggiarla salendo lentamente su per i polpacci, le divaricai leggermente le gambe e le mie mani arrivarono all’ interno delle cosce dove lei incomincio a muoversi lentamente e di tanto in tanto si sentiva un piccolo mugolio di piacere,la sua figa era tutta fradicia di umori tanto che il telo verde sotto di lei era già bagnato, mi spostai ancora,verso i fianchi di Marta e cominciai a massaggiare il culo,facendo aprire e chiudere le natiche tanto che la figa anch’essa si apriva e chiudeva provocando un rumore piacevole tanto che era bagnata.
Massimo si stava godendo tutto lo spettacolo e tiro fuori il cazzo dai pantaloni e si comincio a segare, facendomi segno che era arrivato il momento di far girare Marta in posizione supina mentre lui avrebbe continuato a segarsi, invitai Marta a girarsi ,vide che Massimo si stava segando e si rivolse verso di me e vide che sotto la tuta avevo il cazzo duro come il marmo,al che Massimo gli disse, cara questo è il mio vero regalo per te,lei allora con gli occhi pieni di eccitazione mi accarezzo la patta con una mano e con l’altra comincio a masturbarsi,mi abbassai i pantaloni della tuta dove il mio cazzo si presentò in tutta la sua virilità e lei subito affondo la sua bocca sulla mia cappella andando su e giù lubrificando il cazzo con la saliva e con la sua lingua faceva da mulinello sulla mia cappella,io mi ritrassi ad un certo punto,ero cosi eccitato dalla situazione che non volevo arrivare subito,lei mi fece stendere giù e si mise a cavalcioni su di me,si apri la figa e la fece scivolare su mio cazzo che fu risucchiato e senti il mio uccello che le sbatteva contro l’utero mentre lei si dimenava,Massimo da dietro le stava leccando il buco del culo,e quando fu ben lubrificato prese il mio cazzo in mano e lo diresse verso il culo di Marta ma lei si alzo di scatto e si posiziono con la figa aperta davanti a lui e si appoggio con il culo sul mio cazzo facendolo scomparire lentamente nel suo ventre cosi facendo offriva il massimo dello spettacolo al marito,mi stava scopando prendendolo tutto nel culo ma all’improvviso si tolse e se lo infilo in figa dicendomi … ora … vienimi dentro …. allaga la mia figa bollente col il tuo sperma,non ci fu bisogno di ripetere la frase che il mio cazzo già stava eruttando un fiume di sperma e lei si alzo dal mio cazzo facendomi colare tutti i suoi umori sul ventre che lei si appresto ad asciugare con la lingua e con la bocca ancora sporca dei nostri fluidi si avvicino a Massimo e gli fece un pompino ma bastarono due colpi che Massimo le venne addosso inondando le sue tette di sperma. Marta e Massimo erano soddisfatti come lo ero anch’io visto che era una nuova emozione per me,ci ricomponemmo tutti e tre ,Marta torno in bagno per farsi una doccia ed io e Massimo restammo ancora un poco a chiacchierare sulle nostre emozioni e di ciò che avevamo provato,Quando Marta ebbe finito in bagno,ritorno nel salone Baciando prima Massimo e poi me sulle labbra dicendomi che il regalo le era piaciuto tantissimo e che la cosa si sarebbe ripetuta più spesso.
 
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